IL PIÙ ANTICO DEI MESTIERI
“Di fronte a me gli uomini si spogliano e non solo dei vestiti, sono letteralmente a nudo, con tutti i loro pregi e tutti i loro difetti”
Un viaggio nella psiche umana visto dal particolarissimo punto di vista di una escort professionista. Un libro che vuole essere uno sguardo sincero e schietto sulle donne e sugli uomini, ma anche uno strumento per conoscere e riconoscere le tante tipologie umane che incontriamo nella nostra vita. Si sa, il sesso è un interstizio straordinario per osservare e per osservarci e una escort il sesso lo conosce bene in tutte le sue sfumature, tante quante sono le sfumature dell’umana vicenda.
In queste pagine troverete di tutto. Quello che vi aspettate ma anche quello che non immaginate. Luoghi e persone straordinariamente folli, straordinariamente vicini a ciascuno di noi e alle nostre pulsioni più nascoste. Troverete sesso, tanto, spontaneo, sporco ed elegante, ma troverete riflessioni speciali, troverete l’amore, quello possibile e quello impossibile, ambizioni, speranze, paure, mostri e lupi cattivi. Ma troverete anche cultura, cultura vera e quella per la vita perché, in questo caos, la vita e i suoi piaceri, quelli autentici, sono l’unica cosa che contano. Se avete già letto “Il piacere è tutto mio”, non potrete perdere questo secondo libro di questa autrice straordinaria.
Un punto di vista del tutto particolare sul sesso ma soprattutto sulla psiche umana così varia e così complessa. Un punto di vista che non vi aspetterete, quello di una escort, che mette a nudo i vizi e tutte le particolarità dell’umana vicenda. Sotto i riflettori questa volta è “il mestiere più antico del mondo”: quello del cliente. Il paradigma si rovescia, ciò che si ritiene un oggetto del desiderio altrui è invece il soggetto agente e osservante. Ne troverete delle belle, ma soprattutto tanta umanità, a volte dura, a volte dolce, a volte strana, a volte malata, a volte libera e gioiosa. È un viaggio nel profondo dell’inconscio, nella multiformità dei nostri piaceri, ma anche delle nostre paure e delle nostre speranze.
Chi sono dunque i clienti? Come li vede una escort? Sono di tanti tipi diversi: giovani, anziani, del Nord, del Sud, ricchi, meno ricchi, uomini soli o uomini brillanti, spesso viziosi e a volte viziati, in alcuni casi dei manipolatori, in altri addirittura degli psicopatici, in altri ancora dei compagni di giochi o dei veri e propri amici. E come è cambiato il sesso durante la pandemia? Le nostre abitudini, le nostre fantasie, la nostra socialità e il nostro giocare? In questa primo scritto troverete molte risposte, anche molte domande e qualcosa che non vi aspettate.
Benvenuti nel mondo di Diana J.C. Kendall.
LA MIA VITA DA ESCORT
Alcuni estratti dalle prime due opere di Diana J. C. Kendall, i suoi pensieri, il suo mondo, i suoi uomini
Per me scrivere corrisponde a un richiamo interiore, non una voce, ma una energia che ti catalizza e alla quale non puoi rispondere se non assecondandola.
Non chiedete cosa è un orgasmo, è difficile da descrivere, sfiderei gli stessi uomini a descrivere nei particolari le sensazioni che gli regalano i loro orgasmi.
Siamo fatti di corpo, ma anche di anima e di spirito. Il sesso soddisfa il corpo, ma tutto il resto necessita di qualcosa di ben diverso.
Mediamente le donne che mi vengono a trovare sono migliori dei maschi e assomigliano ai maschi migliori che conosco.
Per una ragazza normale sarebbe difficile accettare che il proprio uomo le dica “Cara, mettimi dentro una gabbia e umiliami che mi piace tanto”.
A quel punto della mia vita, ancora non lo sapevo, ma avrei incontrato una infinità di uomini tra loro molto diversi, appartenenti a varie tipologie umane.
I clienti che si innamorano sono terribili. Me ne sono capitati una infinità. Hanno tra loro tratti molto simili e finiscono più o meno tutti col metterti nei guai.
A me il sesso piace e quando vado a letto con qualcuno ci vado come se andassi in guerra, come Armida nella Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.
Sì, noi escort siamo delle privilegiate. Sappiatelo. Levatevi dalla mente l’idea della prostituta povera e infelice, frustrata e umiliata. Niente di più falso.
CHI SONO
Diana J.C. Kendall è una donna dei nostri tempi, libera e determinata, che viene dal Sud del mondo e che ha eletto l’Italia come suo luogo di vita e professionale. Ama la letteratura francese e quella inglese, le cose belle, l’eleganza, una risata spontanea e, sopra ogni cosa, il sesso.
RECENSIONI
Ha il potere di condurti per mano nel suo scabroso mondo con una leggerezza e una semplicità disarmanti […] La sua penna ti stupisce e ti rapisce, ti affascina e ti seduce.
Gianni Lochi
Scrittore e Cantautore
L’autrice farà parlare di se: perché ha una delicatezza e dolcezza di scrittura che non diventa mai pietas ma è la scrittura di chi ama le parole, le rispetta, le accarezza come fossero bambole a cui voler bene.
Gian Paolo Serino
Critico Letterario e giornalista
È un percorso di introspezione quasi feroce il suo libro, ma anche di osservazione, scevra da falsi moralismi e pregiudizi, della natura umana, delle nostre paure, delle nostre debolezze, dei nostri desideri più nascosti.
Emanuele De Vito
Scrittore e Blogger
Si avverte la crescita di un modo espressivo disinvolto e intenso, il formarsi di uno stile che sta portando la Kendall dalla dimensione della narrazione a quella della scrittura.
Antonio Molino
Pittore, illustratore, giornalista, scrittore
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